Numeri 12:8-11 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. Con lui io parlo a tu per tu, facendomi vedere, e non per via d'enimmi; ed egli contempla la sembianza dell'Eterno. Perché dunque non avete temuto di parlar contro il mio servo, contro Mosè?’

9. E l'ira dell'Eterno s'accese contro loro, ed egli se ne andò,

10. e la nuvola si ritirò di sopra alla tenda; ed ecco che Maria era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Maria, ed ecco era lebbrosa.

11. E Aaronne disse a Mosè: ‘Deh, signor mio, non ci far portare la pena di un peccato che abbiamo stoltamente commesso, e di cui siamo colpevoli.

Numeri 12