28. In quel giorno non farete alcun lavoro; poiché è un giorno d'espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti all'Eterno, ché l'Iddio vostro.
29. Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà sterminata di fra il suo popolo.
30. E ogni persona che farà in quel giorno qualsivoglia lavoro, io la distruggerò di fra il suo popolo.
31. Non farete alcun lavoro. È una legge perpetua, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
32. Sarà per voi un sabato di completo riposo, e umilierete le anime vostre; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato’.
33. L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
34. ‘Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durante sette giorni, in onore dell'Eterno.
35. Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcuna opera servile.
36. Per sette giorni offrirete all'Eterno dei sacrifizi mediante il fuoco. L'ottavo giorno avrete una santa convocazione, e offrirete all'Eterno dei sacrifizi mediante il fuoco. È giorno di solenne raunanza; non farete alcuna opera servile.
37. Queste sono le solennità dell'Eterno che voi bandirete come sante convocazioni, perché si offrano all'Eterno sacrifizi mediante il fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito,
38. oltre i sabati dell'Eterno, oltre i vostri doni, oltre tutti i vostri voti e tutte le offerte volontarie che presenterete all'Eterno.
39. Or il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa all'Eterno, durante sette giorni; il primo giorno sarà di completo riposo; e l'ottavo, di completo riposo.