Giobbe 33:14-23 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

14. Iddio parla, bensì, una volta ed anche due, ma l'uomo non ci bada;

15. parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti;

16. allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti,

17. per distoglier l'uomo dal suo modo d'agire e tener lungi da lui la superbia;

18. per salvargli l'anima dalla fossa, la vita dal dardo mortale.

19. L'uomo è anche ammonito sul suo letto, dal dolore, dall'agitazione incessante delle sue ossa;

20. quand'egli ha in avversione il pane, e l'anima sua schifa i cibi più squisiti;

21. la carne gli si consuma, e sparisce, mentre le ossa, prima invisibili, gli escon fuori,

22. l'anima sua si avvicina alla fossa, e la sua vita a quelli che dànno la morte.

23. Ma se, presso a lui, v'è un angelo, un interprete, uno solo fra i mille, che mostri all'uomo il suo dovere,

Giobbe 33