Geremia 32:10-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

10. Scrissi tutto questo in un atto, lo sigillai, chiamai i testimoni, e pesai il danaro nella bilancia.

11. Poi presi l'atto di compra, quello sigillato contenente i termini e le condizioni, e quello aperto,

12. e consegnai l'atto di compra a Baruc, figliuolo di Neria, figliuolo di Mahseia, in presenza di Hanameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto di compra, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione.

13. Poi, davanti a loro, diedi quest'ordine a Baruc:

14. ‘Così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Prendi questi atti, l'atto di compra, tanto quello ch'è sigillato, quanto quello ch'è aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino lungo tempo.

15. Poiché così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Si compreranno ancora delle case, de' campi e delle vigne, in questo paese’.

16. E dopo ch'io ebbi consegnato l'atto di compra a Baruc, figliuolo di Neria, pregai l'Eterno, dicendo:

17. ‘Ah, Signore, Eterno! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e col tuo braccio disteso: non v'è nulla di troppo difficile per te;

Geremia 32