Genesi 43:9-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Io mi rendo garante di lui; ridomandane conto alla mia mano; se non te lo riconduco e non te io rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te.

10. Se non ci fossimo indugiati, a quest'ora saremmo già tornati due volte’.

11. Allora Israele, loro padre, disse loro: ‘Se così è fate questo: Prendetene' vostri sacchi delle cose più squisite di questo paese, e portate a quell'uomo un dono: un po' di balsamo, un po' di miele, degli aromi e della mirra, de' pistacchi e delle mandorle;

12. e pigliate con voi il doppio del danaro, e riportate il danaro che fu rimesso alla bocca de' vostri sacchi; forse fu un errore;

13. prendete anche il vostro fratello, e levatevi, tornate da quell'uomo;

14. e l'Iddio onnipotente vi faccia trovar grazia dinanzi a quell'uomo, sì ch'egli vi rilasci l'altro vostro fratello e Beniamino. E se debbo esser privato de' miei figliuoli, ch'io lo sia!’

15. Quelli presero dunque il dono, presero seco il doppio del danaro, e Beniamino; e, levatisi, scesero in Egitto, e si presentarono dinanzi a Giuseppe.

16. E come Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maestro di casa: ‘Conduci questi uomini in casa; macella, e prepara tutto; perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno’.

Genesi 43