Genesi 43:30-32 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

30. E Giuseppe s'affrettò ad uscire, perché le sue viscere s'eran commosse per il suo fratello; e cercava un luogo dove piangere; entrò nella sua camera, e quivi pianse.

31. Poi si lavò la faccia, ed uscì; si fece forza, e disse: ‘Portate il pranzo’.

32. Fu dunque portato il cibo per lui a parte, e per loro a parte, e per gli Egiziani che mangiavan con loro, a parte; perché gli Egiziani non possono mangiare con gli Ebrei; per gli Egiziani è cosa abominevole.

Genesi 43