Genesi 38:13-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Di questo fu informata Tamar, e le fu detto: ‘Ecco, il tuo suocero sale a Timna a tosare le sue pecore’.

14. Allora ella si tolse le vesti da vedova, si coprì d'un velo, se ne avvolse tutta, e si pose a sedere alla porta di Enaim, ch'è sulla via di Timna; poiché vedeva che Scela era cresciuto, e nondimeno, lei non gli era stata data per moglie.

15. Come Giuda la vide, la prese per una meretrice, perch'essa aveva il viso coperto.

16. E accostatosi a lei sulla via, le disse: ‘Lasciami venire da te!’ Poiché non sapeva ch'ella fosse sua nuora. Ed ella rispose: ‘Che mi darai per venire da me?’

17. Ed egli le disse: ‘Ti manderò un capretto del mio gregge’. Ed ella: ‘Mi darai tu un pegno finché tu me l'abbia mandato?’

18. Ed egli: ‘Che pegno ti darò?’ E l'altra rispose: ‘Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano’. Egli glieli dette, andò da lei, ed ella rimase incinta di lui.

19. Poi ella si levò, e se ne andò; si tolse il velo, e si rimise le vesti da vedova.

20. E Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico, l'Adullamita, affin di ritirare il pegno di man di quella donna; ma egli non la trovò.

21. Interrogò la gente del luogo, dicendo: ‘Dov'è quella meretrice che stava a Enaim, sulla via?’ E quelli risposero: ‘Qui non c'è stata alcuna meretrice’.

Genesi 38