Ezechiele 3:21-26 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

21. Però, se tu avverti quel giusto perché non pecchi, e non pecca, egli certamente vivrà, perch'è stato avvertito, e tu avrai salvata l'anima tua’.

22. E la mano dell'Eterno fu quivi sopra me, ed egli mi disse: ‘Lèvati, va' nella pianura, e quivi io parlerò teco’.

23. Io dunque mi levai, uscii nella pianura, ed ecco che quivi stava la gloria dell'Eterno, gloria simile a quella che avevo veduta presso al fiume Kebar; e caddi sulla mia faccia.

24. Ma lo spirito entrò in me; mi fece rizzare in piedi, e l'Eterno mi parlò e mi disse: ‘Va', chiuditi in casa tua!

25. E a te, figliuol d'uomo, ecco, ti si metteranno addosso delle corde, con esse ti si legherà, e tu non andrai in mezzo a loro.

26. E io farò che la lingua ti s'attacchi al palato, perché tu rimanga muto e tu non possa esser per essi un censore; perché sono una casa ribelle.

Ezechiele 3