Evangelo Secondo S. Matteo 10:25-31 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

25. Basti al discepolo di essere come il suo maestro, e al servo d'essere come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebub il padrone, quanto più chiameranno così quei di casa sua!

26. Non li temete dunque; poiché non v'è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, né di occulto che non abbia a venire a notizia.

27. Quello ch'io vi dico nelle tenebre, ditelo voi nella luce; e quel che udite dettovi all'orecchio, predicatelo sui tetti.

28. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l'anima; temete piuttosto colui che può far perire e l'anima e il corpo nella geenna.

29. Due passeri non si vendon essi per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro.

30. Ma quant'è a voi, perfino i capelli del vostro capo son tutti contati.

31. Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri.

Evangelo Secondo S. Matteo 10