Evangelo Secondo S. Marco 3:18-24 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

18. e Andrea e Filippo e Bartolomeo e Matteo e Toma e Giacomo di Alfeo e Taddeo e Simone il Cananeo

19. e Giuda Iscariot quello che poi lo tradì.

20. Poi entrò in una casa, e la moltitudine si adunò di nuovo, talché egli ed i suoi non potevan neppur prender cibo.

21. or i suoi parenti, udito ciò, vennero per impadronirsi di lui, perché dicevano:

22. È fuori di sé. E gli scribi, ch'eran discesi da Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub, ed è per l'aiuto del principe dei demoni, ch'ei caccia i demoni.

23. Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: Come può Satana cacciar Satana?

24. E se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può durare.

Evangelo Secondo S. Marco 3