Evangelo Secondo S. Giovanni 8:27-36 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

27. Essi non capirono ch'egli parlava loro del Padre.

28. Gesù dunque disse loro: Quando avrete innalzato il Figliuol dell'uomo, allora conoscerete che son io (il Cristo) e che non fo nulla da me, ma dico queste cose secondo che il Padre m'ha insegnato.

29. E Colui che mi ha mandato è meco; Egli non mi ha lasciato solo, perché fo del continuo le cose che gli piacciono.

30. Mentr'egli parlava così, molti credettero in lui.

31. Gesù allora prese a dire a que' Giudei che aveano creduto in lui: Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli;

32. e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi.

33. Essi gli risposero: noi siamo progenie d'Abramo, e non siamo mai stati schiavi di alcuno; come puoi tu dire: Voi diverrete liberi?

34. Gesù rispose loro: In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato.

35. Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figliuolo vi dimora per sempre.

36. Se dunque il Figliuolo vi farà liberi, sarete veramente liberi.

Evangelo Secondo S. Giovanni 8