Esodo 9:12-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. E l'Eterno indurò il cuor di Faraone, ed egli non diè ascolto a Mosè e ad Aaronne come l'Eterno avea detto a Mosè.

13. Poi l'Eterno disse a Mosè: ‘Lèvati di buon mattino, presentati a Faraone, e digli: Così dice l'Eterno, l'Iddio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva;

14. poiché questa volta manderò tutte le mie piaghe sul tuo cuore, sui tuoi servitori e sul tuo popolo, affinché tu conosca che non c'è nessuno simile a me su tutta la terra.

15. Che se ora io avessi steso la mia mano e avessi percosso di peste te e il tuo popolo, tu saresti stato sterminato di sulla terra.

16. Ma no; io t'ho lasciato sussistere per questo: per mostrarti la mia potenza, e perché il mio nome sia divulgato per tutta la terra.

17. E ti opponi ancora al mio popolo per non lasciarlo andare?

Esodo 9