Esodo 10:17-24 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

17. Ma ora perdona, ti prego, il mio peccato, questa volta soltanto; e supplicate l'Eterno, l'Iddio vostro, perché almeno allontani da me questo flagello mortale’.

18. E Mosè uscì da Faraone, e pregò l'Eterno.

19. E l'Eterno fe' levare un vento contrario, un gagliardissimo vento di ponente, che portò via le locuste e le precipitò nel mar Rosso. Non ci rimase neppure una locusta in tutta l'estensione dell'Egitto.

20. Ma l'Eterno indurò il cuor di Faraone, ed egli non lasciò andare figliuoli d'Israele.

21. E l'Eterno disse a Mosè: ‘Stendi la tua mano verso il cielo, e sianvi tenebre nel paese d'Egitto: tali, che si possan palpare’.

22. E Mosè stese la sua mano verso il cielo, e ci fu una fitta tenebria in tutto il paese d'Egitto per tre giorni.

23. Uno non vedeva l'altro, e nessuno si mosse di dove stava, per tre giorni; ma tutti i figliuoli d'Israele aveano della luce nelle loro dimore.

24. Allora Faraone chiamò Mosè e disse: ‘Andate, servite l'Eterno; rimangano soltanto i vostri greggi e i vostri armenti; anche i vostri bambini potranno andare con voi’.

Esodo 10