Epistole di S. Paolo 2 ai Tessalonicesi 3:10-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

10. E invero quand'eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se alcuno non vuol lavorare, neppure deve mangiare.

11. Perché sentiamo che alcuni si conducono fra voi disordinatamente, non lavorando affatto, ma affaccendandosi in cose vane.

12. A quei tali noi ordiniamo e li esortiamo nel Signor Gesù Cristo che mangino il loro proprio pane, quietamente lavorando.

13. Quanto a voi, fratelli, non vi stancate di fare il bene.

14. E se qualcuno non ubbidisce a quel che diciamo in questa epistola, notatelo quel tale, e non abbiate relazione con lui, affinché si vergogni.

Epistole di S. Paolo 2 ai Tessalonicesi 3