Atti degli Apostoli 17:26-31 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

26. Egli ha tratto da un solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione,

27. affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché Egli non sia lungi da ciascun di noi.

28. Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni de' vostri poeti han detto: ‘Poiché siamo anche sua progenie’.

29. Essendo dunque progenie di Dio, non dobbiam credere che la Divinità sia simile ad oro, ad argento, o a pietra scolpiti dall'arte e dall'immaginazione umana.

30. Iddio dunque, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi,

31. perché ha fissato un giorno, nei quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell'uomo ch'Egli ha stabilito; del che ha fatto fede a tutti, avendolo risuscitato dai morti.

Atti degli Apostoli 17