Atti degli Apostoli 13:28-35 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

28. E benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse fatto morire.

29. E dopo ch'ebber compiute tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno, e lo posero in un sepolcro.

30. Ma Iddio lo risuscitò dai morti;

31. e per molti giorni egli si fece vedere da coloro ch'eran con lui saliti dalla Galilea a Gerusalemme, i quali sono ora suoi testimoni presso il popolo.

32. E noi vi rechiamo la buona novella che la promessa fatta ai padri,

33. Iddio l'ha adempiuta per noi, loro figliuoli, risuscitando Gesù, siccome anche è scritto nel salmo secondo: Tu sei il mio Figliuolo, oggi Io ti ho generato.

34. E siccome lo ha risuscitato dai morti per non tornar più nella corruzione, Egli ha detto così: Io vi manterrò le sacre e fedeli promesse fatte a Davide.

35. Difatti egli dice anche in un altro luogo: Tu non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione.

Atti degli Apostoli 13