2 Samuele 18:21-27 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

21. Poi Joab disse all'Etiopo: ‘Va', e riferisci al re quello che hai veduto’. L'Etiopo s'inchinò a Joab, e corse via.

22. Ahimaats, figliuolo di Tsadok, disse di nuovo a Joab: ‘Qualunque cosa avvenga, ti prego, lasciami correr dietro all'Etiopo!’ Joab gli disse: ‘Ma perché, figliuol mio, vuoi tu correre? La notizia non ti recherà nulla di buono’.

23. E l'altro: ‘Qualunque cosa avvenga, voglio correre’. E Joab gli disse: ‘Corri!’ Allora Ahimaats prese la corsa per la via della pianura, e oltrepassò l'Etiopo.

24. Or Davide stava sedendo fra le due porte; la sentinella salì sul tetto della porta dal lato del muro; alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo che correva tutto solo.

25. La sentinella gridò e avvertì il re. Il re disse: ‘Se è solo, porta notizie’. E quello s'andava avvicinando sempre più.

26. Poi la sentinella vide un altr'uomo che correva, e gridò al guardiano: ‘Ecco un altr'uomo che corre tutto solo!’ E il re: ‘Anche questo porta notizie’.

27. La sentinella disse: ‘Il modo di correre del primo mi par quello di Ahimaats, figliuolo di Tsadok’. E il re disse: ‘È un uomo dabbene, e viene a portare buone notizie’.

2 Samuele 18