2 Re 21:4-7 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. Eresse pure degli altari ad altri dèi nella casa dell'Eterno, riguardo alla quale l'Eterno avea detto: ‘In Gerusalemme io porrò il mio nome’.

5. Eresse altari a tutto l'esercito del cielo nei due cortili della casa dell'Eterno.

6. Fece passare pel fuoco il suo figliuolo, si dette alla magia e agl'incantesimi, e istituì di quelli che evocavano gli spiriti e predicevan l'avvenire; s'abbandonò interamente a fare ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, provocandolo ad ira.

7. Mise l'idolo d'Astarte che avea fatto, nella casa riguardo alla quale l'Eterno avea detto a Davide e a Salomone suo figliuolo: ‘In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome in perpetuo;

2 Re 21