1 Samuele 20:15-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

15. e non cesserai mai d'esser buono verso la mia casa, neppur quando l'Eterno avrà sterminato di sulla faccia della terra fino all'ultimo i nemici di Davide’.

16. Così Gionathan strinse alleanza con la casa di Davide, dicendo: ‘L'Eterno faccia vendetta dei nemici di Davide!’

17. E, per l'amore che gli portava, Gionathan fece di nuovo giurar Davide; perch'egli l'amava come l'anima propria.

18. Poi Gionathan gli disse: ‘Domani è la nuova luna, e la tua assenza sarà notata, perché il tuo posto sarà vuoto.

19. Domani l'altro dunque tu scenderai giù fino al luogo dove ti nascondesti il giorno del fatto, e rimarrai presso la pietra di Ezel.

20. Io tirerò tre frecce da quel lato, come se tirassi a segno.

21. Poi subito manderò il mio ragazzo, dicendogli: — Va' a cercare le frecce. — Se dico al ragazzo: — Guarda, le frecce son di qua da te, prendile! — tu allora vieni, perché tutto va bene per te, e non hai nulla da temere, come l'Eterno vive!

1 Samuele 20