12. E Gionathan disse a Davide: ‘L'Eterno, l'Iddio d'Israele, mi sia testimonio! Quando domani o posdomani, a quest'ora, io avrò scandagliato mio padre, s'egli è ben disposto verso Davide, ed io non mando a fartelo sapere, l'Eterno tratti Gionathan con tutto il suo rigore!
13. Nel caso poi che piaccia a mio padre di farti del male, te lo farò sapere, e ti lascerò partire perché tu te ne vada in pace; e l'Eterno sia teco, com'è stato con mio padre!
14. E se sarò ancora in vita, non è egli vero? tu agirai verso di me con la bontà dell'Eterno, ond'io non sia messo a morte;
15. e non cesserai mai d'esser buono verso la mia casa, neppur quando l'Eterno avrà sterminato di sulla faccia della terra fino all'ultimo i nemici di Davide’.
16. Così Gionathan strinse alleanza con la casa di Davide, dicendo: ‘L'Eterno faccia vendetta dei nemici di Davide!’