1 Samuele 1:12-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. E, com'ella prolungava la sua preghiera dinanzi all'Eterno, Eli stava osservando la bocca di lei.

13. Anna parlava in cuor suo; e si movevano soltanto le sue labbra ma non si sentiva la sua voce; onde Eli credette ch'ella fosse ubriaca;

14. e le disse: ‘Quanto durerà cotesta tua ebbrezza? Va' a smaltire il tuo vino!’

15. Ma Anna, rispondendo, disse: ‘No, signor mio, io sono una donna tribolata nello spirito, e non ho bevuto né vino né bevanda alcoolica, ma stavo spandendo l'anima mia dinanzi all'Eterno.

16. Non prender la tua serva per una donna da nulla; perché l'eccesso del mio dolore e della tristezza mia m'ha fatto parlare fino adesso’.

17. Ed Eli replicò: ‘Va' in pace, e l'Iddio d'Israele esaudisca la preghiera che gli hai rivolta!’

18. Ella rispose: ‘Possa la tua serva trovar grazia agli occhi tuoi!’ Così la donna se ne andò per la sua via, mangiò, e il suo sembiante non fu più quello di prima.

19. L'indomani, ella e suo marito, alzatisi di buon'ora, si prostrarono dinanzi all'Eterno; poi partirono e ritornarono a casa loro a Rama. Elkana conobbe Anna, sua moglie, e l'Eterno si ricordò di lei.

20. Nel corso dell'anno, Anna concepì e partorì un figliuolo, al quale pose nome Samuele, ‘perché’, disse, ‘l'ho chiesto all'Eterno’.

1 Samuele 1