Giudici 20:1-3 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1. Tutto il popolo d’Israele si radunò compatto in assemblea a Mispa, alla presenza del Signore. Vennero da Dan, al nord, fino a Bersabea, al sud, e anche dal territorio di Gàlaad.

2. A questa assemblea del popolo di Dio erano presenti tutte le tribù d’Israele con i loro capi: in tutto quattrocentomila soldati addestrati alla guerra.

3. Anche la tribù di Beniamino venne a sapere che tutti gli altri Israeliti si erano radunati a Mispa. L’assemblea volle sapere com’era avvenuto quel delitto.

15-16. Quel giorno, dalle loro città vennero a presentarsi ventiseimila soldati. Oltre ad essi, i cittadini di Gàbaa radunarono settecento soldati scelti, che erano mancini e capaci di centrare, con la fionda, un capello senza sbagliare il colpo.

22-24. Gli Israeliti tornarono a Betel e piansero fino alla sera alla presenza del Signore. Poi, lo invocarono e gli domandarono:— Dobbiamo di nuovo attaccare i nostri fratelli della tribù di Beniamino?— Sì, attaccateli! — rispose il Signore.L’esercito d’Israele riprese coraggio, e i loro soldati si avvicinarono alle truppe di Beniamino per la seconda volta e si schierarono nella stessa posizione del giorno prima.

27-28. In quei giorni, l’arca dell’alleanza con Dio era a Betel. Incaricato del servizio liturgico davanti ad essa era Finees, figlio di Eleàzaro e nipote di Aronne. Il popolo d’Israele invocò il Signore e gli domandò:— Dobbiamo ancora attaccare i nostri fratelli della tribù di Beniamino oppure dobbiamo fermarci?E il Signore rispose:— Sì, attaccateli! Domani vi darò la vittoria su di loro.

Giudici 20