Genesi 26:8-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

8. Isacco si trovava a Gerar già da qualche tempo, quando un giorno Abimèlec, re dei Filistei, si affacciò alla finestra. Vide Isacco e sua moglie Rebecca nella loro intimità.

9. Allora Abimèlec chiamò Isacco e gli disse:— Non c’è alcun dubbio, certamente quella è tua moglie. Perché hai detto che era tua sorella?Isacco gli rispose:— L’ho detto per paura di dovere morire per causa sua.

10. — Che cosa ci hai combinato? — continuò Abimèlec. — Poco ci mancava che qualcuno avesse rapporti con tua moglie. Così ci avresti resi colpevoli.

11. Poi Abimèlec diede quest’ordine a tutto il popolo: «Se qualcuno fa del male a quest’uomo o a sua moglie, sarà condannato a morte!».

12. Isacco fece in quella terra una semina e quell’anno ebbe un raccolto molto abbondante: il Signore lo aveva benedetto.

13. Egli divenne una persona importante, fino a ottenere una posizione influente.

Genesi 26