Genesi 26:23-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

23. Di là si recò a Bersabea.

24. In quella stessa notte gli apparve il Signore che gli disse:«Io sono il Dio di tuo padre Abramo.Non temere, perché io sono con te.Ti benedirò: ti darò numerosi discendentia causa della mia promessa,fatta al mio servo Abramo».

25. In quel luogo Isacco costruì un altare e adorò il Signore. Lì si accampò e i suoi servi scavarono un altro pozzo.

26. Intanto Abimèlec era partito da Gerar. Si era recato da Isacco con il suo amico Acuzzàt e con il capo del suo esercito, Picol.

27. Isacco gli disse:— Perché siete venuti da me? Voi mi odiate e mi avete cacciato via da voi.

28. Essi risposero:— Ora abbiamo capito che veramente il Signore è con te e abbiamo pensato: Facciamo un giuramento solenne tra noi. Concludiamo un patto con te.

29. Tu non ci farai alcun male, come noi non ne abbiamo fatto a te. Anzi, noi ti abbiamo fatto solo del bene e ti abbiamo lasciato andare via in pace. Ora è chiaro che il Signore ti ha benedetto.

30. Isacco preparò loro un banchetto ed essi mangiarono e bevvero.

Genesi 26