2 Samuele 20:19-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

19. La nostra città ha sempre amato la pace e rispettato i patti in Israele. Perché stai cercando di distruggere un’antica città d’Israele? Perché vuoi rovinare quel che appartiene al Signore?

20. — Non ho nessuna intenzione di distruggere o di rovinare niente, rispose Ioab. —

21. Il mio scopo è un altro. Cerco un uomo della regione montuosa di Èfraim, un certo Seba figlio di Bicrì che si è ribellato al re Davide. Se mi consegnate quell’uomo, lascio subito la città.— Se è così, — rispose la donna, — ti lanceremo la sua testa dalle mura.

22. La donna parlò con saggezza agli abitanti della città, ed essi tagliarono la testa a Seba figlio di Bicrì e la gettarono a Ioab.Allora Ioab fece dare il segnale con la tromba, l’assedio fu tolto e tutti tornarono a casa. Ioab tornò a Gerusalemme dal re.

23. Ioab era il comandante di tutto l’esercito d’Israele. Benaia figlio di Ioiadà era il comandante dei Cretei e dei Peletei della guardia.

24. Adoràm era a capo dei lavori forzati. Giòsafat figlio di Achilùd era il portavoce del re.

2 Samuele 20