2 Re 24:13-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

13. Come il Signore aveva annunziato, Nabucodònosor portò via tutti i tesori del tempio e del palazzo reale e tutti gli oggetti d’oro che Salomone, re d’Israele, aveva fatto costruire per il tempio.

14. Deportò l’intera città di Gerusalemme: diecimila tra ministri e proprietari, tutti gli artigiani e i fabbri. Rimase soltanto la gente più povera.

15. Il re Nabucodònosor deportò in Babilonia il re Ioiachìn e sua madre, le mogli del re, i funzionari di corte e i capi del regno di Giuda.

16. Deportò ancora settemila proprietari, mille tra artigiani e fabbri, tutta gente in grado di combattere.

17. Al posto di loiachìn, Nabucodònosor fece regnare Mattania, zio di Ioiachìn. Gli cambiò nome e lo chiamò Sedecia.

18. Quando divenne re, Sedecia aveva ventun anni e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Camutàl, era figlia di un certo Geremia e veniva da Libna.

2 Re 24