1 Re 19:6-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

6. Subito notò accanto alla sua testa una focaccia, di quelle cotte su pietre arroventate, e una brocca d’acqua. Dopo aver mangiato e bevuto, si mise di nuovo a dormire.

7. L’angelo del Signore lo svegliò una seconda volta: «Mangia ancora, — gli disse, — perché il cammino sarà molto lungo per te».

8. Elia si alzò, mangiò e bevve. Poi, rinforzato da quel cibo, camminò quaranta giorni e quaranta notti, fino all’Oreb, il monte di Dio.

9. Andò in una grotta e vi passò la notte. Il Signore gli chiese:— Che fai qui, Elia?

10. Elia rispose:— Signore, Dio dell’universo, sono stato preso da un’ardente passione per te, quando ho visto che gli Israeliti hanno violato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso i tuoi profeti. Sono l’unico rimasto, ma cercano di togliermi la vita.

11. Il Signore rispose a Elia:— Esci dalla grotta e vieni sulla montagna, alla mia presenza.Infatti il Signore stava passando. Davanti a lui un vento fortissimo spaccava le montagne e fracassava le rocce, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento venne il terremoto, ma il Signore non era nel terremoto.

1 Re 19