13. Chiamarono una serva, le diedero una lampada e le aprirono la porta della stanza nuziale. La serva, entrata nella camera, trovò l’uno accanto all’altra, in sonno profondo.
14. Poi uscì ad avvertire Raguele ed Edna. «È vivo! — disse. — Non gli è capitato niente!».
15. Allora Raguele ringraziò il Dio del cielo:«Sii benedetto, o Dio!I tuoi fedeli cantino di cuore le tue lodi;ti lodino per tutti i secoli!
16. Io voglio lodarti perché mi hai riempito di gioia.Stavolta non è successo come temevo!Tu, Signore, hai voluto mostrarci la tua grande misericordia!