Neemia 7:1-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Quando le mura furono completate e le porte messe al loro posto, ripresero regolare servizio anche i portinai, i cantori e gli altri leviti.

2. Affidai l’amministrazione di Gerusalemme a mio fratello Anàni e ad Ananìa capo della fortezza, uomo di fiducia che rispettava il Signore più di tutti.

3. Diedi loro questi ordini: «Le porte della città devono essere aperte dopo il sorgere del sole, devono essere chiuse e sbarrate al tramonto, prima che i portinai si ritirino. Di notte devono entrare in servizio sentinelle scelte tra gli abitanti di Gerusalemme: una parte ai posti di guardia e gli altri nei dintorni della propria casa».

4. Gerusalemme era una città molto grande ed estesa, ma la popolazione che vi abitava era scarsa e alcune case non erano state ricostruite.

Neemia 7