Matteo 27:8-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Perciò quel campo si chiama anche oggi «Campo del Sangue».

9. Così si avverarono le parole del *profeta Geremia: Presero le trenta monete d’argento, prezzo che il popolo d’Israele aveva pagato per lui,

10. e le usarono per comprare il campo del vasaio, così come il Signore mi aveva ordinato.

11. Gesù fu portato davanti al governatore romano. Quello gli domandò:— Sei tu il re dei Giudei?E Gesù rispose:— Tu lo dici.

12. Intanto i capi dei *sacerdoti e le altre autorità portavano accuse contro di lui, ma egli non diceva nulla.

13. Allora Pilato gli disse:— Non senti di quante cose ti accusano?

14. Ma Gesù non rispose neanche una parola, tanto che il governatore ne fu molto meravigliato.

15. Ogni anno, per la festa di *Pasqua, il governatore aveva l’abitudine di lasciare libero uno dei carcerati, quello che il popolo voleva.

16. A quel tempo era in prigione un carcerato famoso, di nome Barabba.

Matteo 27