3. e stava sempre in mezzo alle tombe dei morti. Nessuno riusciva più a tenerlo legato, neppure con una catena:
4. diverse volte avevano provato a mettergli ferri ai piedi e catene alle mani, ma egli aveva sempre spezzato i ferri e rotto le catene. Nessuno era capace di domarlo.
5. Se ne andava di qua e di là, in mezzo alle tombe e sui monti, di giorno e di notte, urlando e picchiandosi con le pietre.
6. Quando vide Gesù da lontano, si avvicinò di corsa e si buttò in ginocchio davanti a lui.
9. Allora Gesù domandò:— Come ti chiami?E quello rispose:— Il mio nome è «Moltitudine», perché siamo in molti;
27-28. Questa donna aveva sentito parlare di Gesù e aveva pensato: «Se riesco anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita». Si mise in mezzo alla folla, dietro a Gesù, e arrivò a toccare il suo mantello.
29. Subito la perdita di sangue si fermò, ed essa si sentì guarita dal suo male.
30. In quell’istante Gesù si accorse che una forza era uscita da lui. Si voltò verso la folla e disse:— Chi ha toccato il mio mantello?
31. I discepoli gli risposero:— Vedi bene che la gente ti stringe da ogni parte. Come puoi dire: chi mi ha toccato?
32. Ma Gesù si guardava attorno per vedere chi lo aveva toccato.
33. La donna aveva paura e tremava perché sapeva quello che le era capitato. Finalmente venne fuori, si buttò ai piedi di Gesù e gli raccontò tutta la verità.
34. Gesù le disse: «Figlia mia, la tua fede ti ha salvata. Ora vai in pace, guarita dal tuo male».
35. Mentre Gesù parlava, arrivano dei messaggeri dalla casa del capo-sinagoga e gli dicono: «Tua figlia è morta. Perché stai ancora a disturbare il *Maestro?».