Levitico 3:6-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. «Se uno offre al Signore, come sacrificio per il banchetto sacro, un capo di bestiame piccolo, deve prendere una bestia senza difetti, maschio o femmina.

7. Se è un montone, lo porta al santuario;

8. allora posa la mano sulla sua testa e lo sgozza davanti alla tenda dell’incontro. I sacerdoti spargono il sangue dell’animale sui lati dell’altare.

9. Poi vengono presentate al Signore, bruciandole nel fuoco, queste parti grasse che gli sono riservate: la coda tutta intera, staccandola vicino all’osso sacro, e tutto il grasso che ricopre gli intestini;

10. i due reni con il grasso che vi è attaccato, il grasso che è intorno ai fianchi e il lobo del fegato insieme ai reni.

11. Il sacerdote fa bruciare tutto sull’altare. Questo sacrificio consumato dal fuoco è come un alimento che appartiene al Signore.

12. «Se uno offre una capra, deve portarla al santuario;

13. posa la mano sulla testa e la sgozza davanti alla tenda dell’incontro. I sacerdoti spargono il sangue dell’animale sui lati dell’altare.

14. Poi vengono presentate al Signore queste parti che gli sono riservate: tutto il grasso che ricopre gli intestini,

15. i due reni con il grasso che vi è attaccato, il grasso che è intorno ai fianchi e il lobo del fegato insieme ai reni.

16. Il sacerdote fa bruciare tutto sull’altare. Questo sacrificio consumato dal fuoco è come un alimento che il Signore accetta volentieri.«Tutte le parti grasse sono riservate al Signore.

17. Per questo, in ogni tempo e in qualunque luogo abiterete, voi dovete osservare questa prescrizione: non mangiate né il grasso né il sangue di un animale».

Levitico 3