Isaia 64:8-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Signore non essere troppo adirato,non ricordarti sempre delle nostre colpe.Guardaci: siamo il tuo popolo!

9. Le tue città sante sono un deserto,Gerusalemme è una desolazione, Sion è abbandonata.

10. Il nostro splendido e santo tempio,dove i nostri antenati ti lodavano,è diventato preda del fuoco.Quei luoghi a noi così carisono in rovina.

11. Davanti a tutto questo,potrai tu, Signore,tacere, restare indifferente?Vuoi umiliarci oltre ogni limite?

Isaia 64