Giudici 1:7-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Adonì-Bezek disse: «In passato settanta re con mani e piedi mutilati raccoglievano sotto la mia tavola gli avanzi dei miei pasti. Ora il Signore mi ha restituito il male che ho fatto». Egli fu portato a Gerusalemme e là vi morì.

8. Gli uomini di Giuda presero d’assalto Gerusalemme e la conquistarono; uccisero i suoi abitanti e diedero alle fiamme la città,

9. poi continuarono la guerra contro i Cananei delle montagne, della pianura e del deserto del sud.

10. Marciarono contro i Cananei della città di Ebron, che anticamente si chiamava Kiriat-Arbà, e sconfissero anche le famiglie di Sesài, Achimàn e Talmài.

11. Da Ebron si diressero contro la città di Debìr, che si chiamava allora Kiriat-Sefer.

12. Uno di loro, di nome Caleb, disse: «A chi assalirà e conquisterà la città di Debìr, darò in sposa la mia figlia Acsa».

Giudici 1