Genesi 42:8-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Così Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.

9. Giuseppe allora ricordò i sogni che aveva fatto a loro riguardo, e aggiunse:— Siete solo spie! Siete venuti qui per scoprire i luoghi indifesi del nostro paese.

10. — Non è vero, signore — essi risposero. — Siamo venuti qui al solo scopo di comprare viveri.

11. Siamo tutti fratelli, gente onesta; non siamo spie.

12. — Niente affatto! — ribatté Giuseppe; — siete venuti a scoprire i luoghi indifesi del nostro paese!

13. Essi replicarono:— Noi, tuoi servi, veniamo dalla terra di Canaan e siamo fratelli, figli di uno stesso padre. Eravamo in dodici: il più giovane è rimasto con nostro padre e uno non c’è più.

Genesi 42