Genesi 24:24-43 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

24. — Mio padre è Betuel, figlio di Nacor e di Milca — gli rispose Rebecca.

25. E aggiunse:— Sì! Abbiamo una gran quantità di paglia e di foraggio e anche molto posto per dormire.

26. Allora quell’uomo si inginocchiò e adorò il Signore.

27. Disse: «Benedetto sia il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha smesso di essere buono e fedele verso di lui. Ha guidato i miei passi dai parenti del mio padrone».

28. Intanto la ragazza era corsa in casa a raccontare l’accaduto a sua madre.

29-30. Rebecca aveva un fratello che si chiamava Labano. Egli vide l’anello e i braccialetti che sua sorella portava. L’ascoltò mentre raccontava ciò che quell’uomo le aveva detto. Poi corse fuori alla sorgente, incontro a lui. Egli se ne stava ancora vicino al pozzo, accanto ai cammelli.

31. Gli disse: «Perché te ne stai qui fuori? Vieni dentro, benedetto dal Signore. Ho già preparato la casa e anche il posto per i cammelli».

32. Labano tolse il carico ai cammelli e diede loro paglia e foraggio. Intanto l’uomo entrò in casa e recarono a lui e ai suoi compagni di viaggio l’acqua per lavarsi i piedi.

33. Poi gli fu portato da mangiare, ma egli disse:— Prima di mangiare devo dirvi una cosa.— Parla pure — gli risposero.

34. — Io sono un servitore di Abramo — disse. —

35. Il Signore ha largamente benedetto il mio padrone. Lo ha fatto potente, lo ha arricchito di pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini.

36. E Sara, la moglie del mio padrone, gli ha partorito nella sua vecchiaia un figlio al quale egli ha lasciato tutti i suoi beni.

37. Il mio padrone mi ha fatto fare questo giuramento: «A mio figlio non darai in moglie una Cananea, una donna di questa regione dove ora sto.

38. Piuttosto devi andare alla casa di mio padre, tra i miei parenti, e lì sceglierai una moglie per mio figlio».

39. Allora io ho detto al mio padrone: «E se quella donna non vuole seguirmi?».

40. Egli mi ha risposto: «Io ho sempre fatto la volontà del Signore, perciò egli manderà con te il suo angelo che condurrà a buon esito il tuo viaggio. Così potrai trovare per mio figlio una moglie tra i parenti della casa di mio padre.

41. Sarai sciolto dal giuramento solo dopo essere andato dai miei parenti. Se poi non vorranno darti una sposa, sarai ugualmente libero dal giuramento».

42. Ebbene oggi, quando sono arrivato alla sorgente, ho detto: «Signore, Dio del mio padrone Abramo, se veramente vuoi che il mio viaggio giunga a buon fine,

43. ascoltami: io mi metto qui vicino alla sorgente; quando una ragazza verrà per attingere acqua, io le dirò: “Dammi da bere un po’ d’acqua dalla tua anfora”.

Genesi 24