Genesi 18:5-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Poi vi darò qualcosa da mangiare. Dopo esservi ristorati potrete continuare il vostro viaggio. Non dovete essere passati di qui inutilmente.— Va bene — risposero — fa’ come hai detto.

6. Abramo entrò in fretta nella tenda, da Sara.— Presto — le disse — impasta tre misure abbondanti di fior di farina e prepara alcune focacce.

7. Egli stesso corse dove teneva gli animali, scelse un vitello tenero e buono e lo diede a un servitore che subito si mise a prepararlo.

8. Prese del burro, del latte, la carne che era stata preparata e portò tutto agli ospiti. Mentre essi mangiavano sotto l’albero, egli stava in piedi accanto a loro.

9. Alla fine gli chiesero:— Dov’è tua moglie Sara?— Nella tenda — rispose Abramo.

10. Il Signore disse:— Io ritornerò sicuramente da te l’anno prossimo e allora tua moglie Sara avrà un figlio.Sara stava ascoltando all’ingresso della tenda, dietro ad Abramo.

13. Allora il Signore disse ad Abramo:— Perché Sara ride? Pensa davvero di non poter aver figli nella sua vecchiaia?

14. Vi è forse qualche cosa di impossibile per il Signore? Quando tornerò da te, fra un anno, Sara avrà un figlio!

15. Sara ebbe paura e perciò disse una bugia:— Non ho riso! — affermò.— E invece sì, hai proprio riso — le rispose l’altro.

16. Poi quegli uomini si alzarono. Prima di salutarli Abramo volle accompagnarli per un tratto di strada. Guardavano Sòdoma di fronte a loro.

17. Intanto il Signore si chiedeva: «Devo forse tenere nascosto ad Abramo quel che sto per fare?

18. Proprio a lui che deve essere il capostipite di un popolo grande e forte e una sorgente di benedizione per tutti i popoli?

19. Io infatti l’ho scelto perché insegni ai suoi figli, e ai suoi familiari dopo di lui, a seguire la via del Signore facendo ciò che è buono e giusto. E io, il Signore, manterrò per Abramo tutto quello che gli ho promesso».

Genesi 18