Ezechiele 17:7-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. «Poi arrivò una seconda aquila enorme, anche lei dalle immense ali con moltissime piume. Allora la vite stese le radici verso di lei e volse i rami in quella direzione. Sperava di ricevere ancora più acqua di quanta già ne aveva nel terreno dove stava.

8. Infatti la vite era piantata in un campo fertile, vicino a un corso pieno d’acqua, in modo da sviluppare i rami, portare frutti e diventare una vite meravigliosa.

9. «Ebbene io, Dio, il Signore, domando: riuscirà la vite a crescere rigogliosa? Non la sradicherà invece la prima aquila? Non le strapperà i frutti? Non le lascerà inaridire i germogli? Per estirparla non c’è bisogno né di tanta forza né di tanta gente!

10. La vite è ben piantata, ma non potrà più crescere rigogliosa. Appena il vento dell’est le soffierà contro, seccherà. Essa seccherà là dove sta crescendo».

11. Il Signore si rivolse a me:

12. «Chiedi a questi ribelli se hanno capito questa favola. Ricorda loro che il re di Babilonia è entrato in Gerusalemme, ha catturato il re e i capi e li ha condotti con sé a Babilonia.

13. Ha scelto un membro della famiglia reale, ha concluso un trattato con lui e gli ha fatto prestare ∆giuramento di fedeltà. Poi ha deportato dalla terra di Giuda le persone più importanti,

14. perché il regno rimanesse debole, non si ribellasse e rispettasse fedelmente il trattato.

15. Ma il nuovo re di Giuda si è ribellato e ha inviato messaggeri al re di Egitto a chiedere cavalli e molti soldati. Come potrebbe andargli bene, dopo che ha agito in questo modo? Ha rotto il patto e non se la caverà.

16. «Io, il Dio vivente, il Signore, dichiaro che egli morirà a Babilonia, nel paese del re che l’aveva posto sul trono. Infatti egli ha disprezzato il giuramento e ha rotto il patto con il re di Babilonia.

Ezechiele 17