Atti 20:8-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. La stanza dove c’eravamo riuniti si trovava al piano superiore della casa ed era molto illuminata.

9. Mentre Paolo continuava a parlare, un ragazzo di nome Éutico, che si era seduto sul davanzale della finestra, si addormentò. A un certo punto cadde giù dal terzo piano e fu raccolto morto.

10. Paolo allora scese, si piegò su di lui, lo prese nelle sue braccia e disse: «Calma e coraggio. Éutico è vivo!».

11. Poi risalì nella sala, spezzò il pane e lo mangiò con gli altri. Parlò ancora a lungo e quando spuntò il sole partì.

12. Intanto quel ragazzo era stato portato a casa sano e salvo, con gran sollievo di tutti.

13. Noi eravamo partiti per primi, con la nave, ed eravamo andati verso la città di Asso. Qui dovevamo prendere a bordo Paolo. Era stato lui a decidere così, perché voleva fare il viaggio a piedi.

Atti 20