Atti 18:17-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. Allora tutti afferrarono Sòstene, capo-sinagoga, e si misero a picchiarlo davanti al tribunale. Gallione però non volle interessarsi di queste cose.

18. Paolo rimase a Corinto ancora un po’ di tempo. Poi salutò i cristiani di quella città e si imbarcò verso la provincia della Siria, insieme a Priscilla e Aquila. Siccome aveva fatto un voto, a Cencre si era fatto tagliare del tutto i capelli.

19. Quando arrivarono nella città di Efeso Paolo si separò dai due coniugi. Entrò nella *sinagoga e si mise a discutere con gli Ebrei.

20. Essi lo pregarono di rimanere più a lungo, ma Paolo non accettò.

21. Tuttavia li salutò dicendo: «Se Dio vorrà, tornerò da voi un’altra volta».Da Efeso si imbarcò

22. per Cesarèa. Di qui andò a salutare la comunità di Gerusalemme, poi discese ad Antiòchia.

Atti 18