2 Samuele 6:6-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Ma quando arrivarono presso la fattoria di Nacon, i buoi inciamparono: Uzzà, con la mano, trattenne l’arca di Dio.

7. Il Signore si adirò contro Uzzà: per quell’errore Dio lo colpì. Uzzà morì sul posto presso l’arca di Dio.

8. Davide fu sconvolto perché il Signore aveva aperto una breccia contro Uzzà. Chiamò la località Peres-Uzzà (Breccia di Uzzà) e quel nome è rimasto fino a oggi.

9. A causa di quell’episodio Davide ebbe timore del Signore e si chiese: «Come potrebbe venire nella mia casa l’arca del Signore?».

10. Perciò non la volle portare a casa sua, nella Città di Davide, ma la depositò in casa di un certo Obed-Edom, originario della città di Gat.

11. Così l’arca del Signore rimase per tre mesi nella casa di Obed-Edom. Il Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua famiglia.

12. Il re Davide fu informato che il Signore aveva benedetto la casa di Obed-Edom e tutti i suoi beni a causa dell’arca di Dio. Allora trasportò con gioia l’arca dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide.

2 Samuele 6