8. — Torna a casa tranquilla, — rispose Davide, — darò disposizioni per il tuo caso.
9. — Mio signore, — replicò la donna di Tekoa, — ogni responsabilità ricada su di me e sulla mia famiglia, non su di te e sulla tua corte.
10. — No, — rispose il re; — se qualcuno avrà da dire qualcosa contro di te, mandalo qui e non ti infastidirà più.
11. — Allora — continuò la donna — in nome del Signore tuo Dio, ordina che la vendetta di sangue non aggravi la disgrazia e che non sia ucciso anche l’altro mio figlio.— Lo giuro per il Signore, — rispose Davide. — Non permetterò che si tocchi un capello a tuo figlio.