2 Re 6:12-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. — Non è uno di noi, o re, — rispose uno degli ufficiali, — ma è Eliseo, il profeta che vive in Israele. Lui comunica al suo re ogni tua parola, anche quelle pronunziate nella tua camera da letto!

13. — Scoprite dove si trova, — ordinò il re. — Lo farò catturare.Quando il re venne a sapere che Eliseo si trovava nella città di Dotan,

14. mandò là un forte gruppo di soldati, con carri e cavalli. Arrivarono di notte e accerchiarono la città.

15. La mattina il servo del profeta Eliseo si alzò uscì, vide soldati, carri e cavalli che circondavano la città e gridò a Eliseo:— È spaventoso, maestro! Che cosa possiamo fare?

16. — Non aver paura, — gli rispose Eliseo, — i nostri difensori sono più numerosi dei loro!

17. Poi si mise a pregare: «Signore, apri gli occhi a quest’uomo, fa’ che possa vedere». Il Signore aprì gli occhi al servo, e lui fu in grado di vedere: le montagne erano piene di carri e cavalli di fuoco, tutt’intorno a Eliseo.

2 Re 6