2 Cronache 26:12-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. e da duemilaseicento capifamiglia.

13. I soldati ai loro ordini erano trecentosettemilacinquecento. Costituivano un esercito forte, pronto a combattere contro i nemici del re.

14. Ozia fornì questo esercito di scudi, lance, elmi, corazze, archi e pietre per le fionde.

15. A Gerusalemme fece piazzare sulle torri e sugli angoli delle mura macchine per lanciare frecce o grosse pietre. Le aveva inventate un esperto. Ozia ricevette molti aiuti e divenne così potente che la sua fama giunse lontano.

16. Ozia si esaltò per il suo potere e finì con rovinarsi. Non rispettò più il Signore suo Dio. Una volta osò perfino entrare nella sala principale del tempio per bruciare l’incenso sull’altare dei profumi.

2 Cronache 26