2 Corinzi 11:22-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Essi sono Ebrei? Lo sono anch’io!Sono Israeliti? Anch’io!Sono discendenti di Abramo? Anch’io!

23. Sono servi di Cristo? Ebbene, dirò uno sproposito: io lo sono più di loro.Io ho lavorato più di loro; sono stato in prigione più di loro; sono stato picchiato più di loro.Più di loro ho affrontato pericoli mortali:

24. cinque volte ho ricevuto le trentanove frustate dagli Ebrei;

25. tre volte sono stato bastonato dai Romani; una volta sono stato ferito a colpi di pietra; tre volte ho fatto naufragio, e una volta ho passato un giorno e una notte in balia delle onde.

26. E ancora: lunghi viaggi a piedi, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli da parte degli Ebrei e dei pagani, pericoli nelle città, nei luoghi deserti e sul mare, pericoli da parte dei falsi fratelli.

27. Ho sopportato duri lavori ed estenuanti fatiche; ho trascorso molte notti senza potere dormire; ho patito la fame e la sete; parecchie volte sono stato costretto a digiunare; sono rimasto al freddo e non avevo di che coprirmi.

28. E, oltre a tutto questo, ogni giorno ho avuto il peso delle preoccupazioni per tutte le comunità.

2 Corinzi 11