34. Un soldato, però, tirò a caso con l’arco e una freccia colpì proprio Acab, infilandosi fra le piastre della sua corazza. «Sono ferito! — gridò Acab al suo cocchiere. — Gira il carro e portami lontano dal campo di battaglia».
35. La battaglia infuriò per tutto il giorno e il re Acab dovette stare nel suo carro, di fronte allo schieramento arameo. Dalla ferita il sangue colava sul fondo del carro. Alla sera morì.
36. Al tramonto un grido si diffuse per il campo: «Ritiriamoci! Tutti al proprio paese o alla propria città».