61. Anzi gli uomini di Giònata presero una cinquantina di uomini del posto che erano stati tra gli istigatori e li massacrarono.
62. Poi Giònata, Simone, e i loro uomini si ritirarono nel deserto nei pressi della città di Bet-Basì. Ricostruirono le sue rovine e la fortificarono.
63. Quando lo seppe, Bàcchide radunò le sue truppe e informò anche i suoi che si trovavano nella Giudea.
64. Poi andò ad accamparsi contro Bet-Basì e l’assediò per molti giorni con macchine da guerra.
65. Giònata ne affidò la difesa a suo fratello Simone. Lui invece con una piccola pattuglia di soldati uscì dalla città e si mise a far scorribande nella regione.
66. Sconfisse Odomerà e i suoi fratelli. Distrusse la tribù di Fasiròn nelle loro tende. In questo modo ∆cominciò ad attaccare avanzando con le truppe.
67. Anche Simone e i suoi uomini uscirono dalla città e incendiarono le macchine da guerra.
68. Allora attaccarono Bàcchide e lo sconfissero. Egli ne fu profondamente sconvolto perché il suo piano e i suoi tentativi non erano riusciti.