1 Corinzi 14:28-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

28. Se non vi è interprete, chi vorrebbe parlare in una lingua sconosciuta stia invece zitto in *assemblea, parli solo a se stesso e a Dio.

29. Lo stesso vale per i *profeti. Parlino due o tre, e gli altri giudicheranno.

30. Se però uno che sta seduto riceve una rivelazione da Dio, il primo smetta di parlare.

31. Così, uno dopo l’altro, potrete tutti profetizzare per istruire e incoraggiare gli uditori.

32. Chi profetizza deve controllare il suo dono.

33. Dio infatti non vuole il disordine, ma la pace.Come in tutte le comunità di credenti,

34. alle donne non è permesso parlare durante l’assemblea. Facciano silenzio e stiano sottomesse, come dice anche la *legge di Mosè.

1 Corinzi 14