Zaccaria 11:11-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. E quello fu annullato in quel giorno; e le pecore più misere del gregge che m’osservavano, conobbero che quella era la parola dell’Eterno.

12. E io dissi loro: "Se vi par bene, datemi il mio salario; se no, lasciate stare". Ed essi mi pesarono il mio salario; trenta sicli d’argento.

13. E l’Eterno mi disse: "Gettalo per il vasaio, questo magnifico prezzo, al quale m’hanno stimato!" E io presi i trenta sicli d’argento, e li gettai nella casa dell’Eterno per il vasaio.

14. Poi spezzai l’altra verga Vincoli, per rompere la fratellanza fra Guida e Israele.

15. E l’Eterno mi disse: "Prenditi anche gli arnesi d’un pastore insensato.

Zaccaria 11