1. Per il Capo de’ musici. Cantico de’ figliuoli di Core. Come la cerva agogna i rivi dell’acque, così l’anima mia agogna te, o Dio.
2. L’anima mia è assetata di Dio, dell’Iddio vivente: Quando verrò e comparirò al cospetto di Dio?
3. Le mie lacrime son diventate il mio cibo giorno e notte, da che mi van dicendo del continuo: Dov’è il tuo Dio?